Crampo muscolare: perché si forma e come contrastarlo

Contrazione muscolare involontaria, improvvisa, violenta e dolorosa: cosce, polpacci e piedi sono le parti maggiormente interessate dal crampo muscolare, in alcuni casi anche i muscoli delle braccia. Cosa fare?

Quando e perché sopraggiunge un crampo muscolare?

Il crampo può comparire sia durante sia appena dopo un esercizio fisico, quando sforziamo eccessivamente il muscolo, specie se poco allenato o non precedentemente riscaldato. Ma anche il riposo può sollecitarlo: durante il sonno, perché gli arti sono freddi e la circolazione è più scarsa.

Una posizione innaturale, ostacolando la circolazione, porta all’accumulo di acido lattico nel muscolo. Non ricevendo più l’ossigeno e i sali minerali nella quantità necessaria, si genera la contrazione. La stessa sudorazione abbondante, per la perdita di sali minerali ed acqua che genera, può indurre un crampo muscolare. Alla base del crampo vi è infatti uno squilibrio chimico nell’organismo, a causa della carenza di sali minerali (potassio e sodio o calcio e magnesio).

Come far passare il crampo e come prevenirlo?

Va stirato il muscolo contratto, massaggiando e scaldando la parte dolorante. Contro l’indolenzimento che fa seguito al crampo, molto utili impacchi o bagni caldi e freddi alternati. Il freddo ha una grande azione antinfiammatoria ed antidolorifica. Il caldo invece stimola la circolazione, consentendo ai nutrienti di raggiungere più velocemente le fibre muscolari. Bere poi tanta acqua, integrata con sali e vitamine. Perciò, meglio consumare acqua minerale.

Un’alimentazione corretta, che garantisca il giusto apporto di liquidi e di sali minerali, è un modo consigliabile per contrastare l’insorgenza di crampi, così come praticare stretching prima di iniziare un’attività fisica. Non dimentichiamo di bere acqua, per reintegrare i sali minerali e i liquidi persi.

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